Terremoto Domestico

Sorelle mie per sempre...TERREMOTI DOMESTICI

14 apr 2011

Therapy Dog a Prato

La Therapy Dog a prato nasce nel 2006 ad opera della fisioterapista Antonella Mari e di un suo collega,lo psicologo Pietro Aquino. Il lavoro è iniziato nelle case di riposo e case famiglia dove prestavano servizio,avvalendosi della collaborazione di un'equipe formata da medico,psicologo educatore,infermiere professionale,operatore socio-sanitario e veterinari; si tratta di una terapia assistita con il cane,dei Bulldog inglesi, che interviene sull'aspetto psico-motorio del paziente e si divide in due fasi. La prima, interessa gli aspetti della varie aree cognitivo/relazionali ed emotivo/comportamentali; nella secondo fase si considera invece l'aspetto motorio per il mantenimento ed il recupero di competenze motorie deficitarie. In questo caso il cane svolge il ruolo di facilitatore dei movimenti attivi e passivi, del ripristino e potenziamento della deambulazione attraverso uno specifico programma. Nei diversi mesi d'intervento su pazienti disabili e affetti da varie patologie come, demenze ,morbo di Alzheimer, sindrome di Down, ritardi mentale ecc., abbiamo lavorato sui pazienti con sedute individuali,coinvolgendoli nella conoscenza del cane,nel corretto approccio,nel prendersi cura accarezzandolo,pulendolo o portandolo al guinzaglio, ed abbiamo avuto modo di osservare che queste interazioni hanno ridotto notevolmente l'ansia ed altri disturbi comportamentali. In alcuni pazienti la sola presenza del cane ha stimolato notevolmente la motivazione nel fare attività motoria. la scelta dei bulldog inglesi per questo tipo di attività è dovuta al fatto che la terapista Antonella Mari alleva questa splendida razza,che caratterialmente è predisposta ad un lavoro così accurato,infatti la maggior parte dei soggetti ha un carattere mansueto e affettuoso. Gli allevatori scelgono accuratamente i soggetti da impiegare in questo tipo di attività,avvalendosi anche della consulenza di educatori cinofili. Sin da cuccioli sono preparati ad avere contatto con le persone e a non essere troppo irruenti,così quando andranno nelle strutture per le sedute avranno un giusto approccio con i pazienti. Attualmente questo progetto viene portato avanti presso alcune case famiglia e casi di riposo nella zona pratese.

Da:I nostri cani organo ufficiale ENCI

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