Terremoto Domestico

Sorelle mie per sempre...TERREMOTI DOMESTICI

28 dic 2011

RESPIRAZIONE...BOCCA A BOCCA CON UN JACK!

Chissà come ci saremmo comportati se ci fossimo trovati al posto del signor Tom. Era lì, in Florida, che passeggiava con Lizabeth, la sua piccola Jack Russel, lungo la riva di un fiume quando un coccodrillo è sbucato fuori e ha addentato la cagnolina. Tom, che a questo punto, per la prontezza dei riflessi, credo sia parente di Walker Texas Rangers, ha estratto la sua pistola e fatto fuoco per spaventare il coccodrillo.
Ha poi rianimato con la respirazione bocca a bocca la sua cagnolina, salvandole così la vita. Come ha in seguito dichiarato, Tom non aveva mai fatto un corso di rianimazione né aveva mai praticato la respirazione su di un essere umano. Ha seguito semplicemente il suo istinto. Sarà, ma siccome io non sono un granché in fatto di riflessi, credo che mi procurerò un gatto anti coccodrillo, per ogni evenienza.

JACK RUSSELL AZZANNA UN DITO LA SUO PADRONE E GLI SALVA LA VITA

Kiko è un Jack Russel che un bel giorno ha sentito uno strano odore provenire dal piede fasciato del suo padrone. Ogni volta che il signor Jerry Douthett si apprestava a medicare il piede destro, Kiko entrava in fibrillazione.
Un bel giorno, il solerte cagnolino non si è più accontentato di annusare, ma ha azzannato il dito quasi staccandolo. Arrivato in ospedale, Jerry Douthett ha dovuto ammettere che l’alluce aveva fatto infezione da molto tempo, ma che lui non aveva voluto raccontarlo a nessuno.
L’intervento di Kiko ha consentito ai medici di intervenire, amputando, sì, il dito, ma impedendo che questa grave infezione, dovuta al diabete, mandasse in necrosi la gamba. Il dottore che ha preso in cura l’uomo ha affermato non solo che Kiko ha davvero salvato la vita al suo padrone, ma che non è la prima volta che incontra cani che hanno effettuato una diagnosi prima ancora del medico curante.

IL PARTO





La maggiorparte delle jack riesce a partorire naturalmente,pero’ quando il parto si avvicina e’ sempre bene mettere in preallarme il veterinario che si terra pronto ad intervenire in caso di bisogno.Inutile farlo intervenire appena si rompono le acque,per eccesso di scrupolo:la presenza di un estraneo innervosirebbe la partoriente.lasciamo fare alla natura e chiamiamo il medico soltanto se qualcosa non va’.Quando inizia il parto quasi tutte le jack sono felici di avere accanto il padrone,ma la nostra presenza deve essere discreta e rassicurante non ossessiva.Stiamole accanto ed osserviamo in silenzio senza agitarci,lei sentirebbe il nostro nervosismo e potrebbe agitarla inutilmente.Il nostro ruolo dee essere quello di spettatori pronti ad intervenire in caso di necesita ‘,NULLA DI PIU’.Se la femmina e’ alla prima cucciolata e capiamo che ha bisogno di rassicurazioni sediamole accanto e accarezziamola facendole coraggio,ma senza esagerare.Infondo il parto e’ un evento del tutto naturale anche se poco gradevole.Se tutto va bene tra la rottura delle aque ed il primo cucciolo passera’ una mezzora un ora,lo stesso intervallo all’incirca passera’ tra un cucciolo e l’altro,se invece passano piu’ di tre ore sara’ bene chiamare il veterinari soprattutto se la canuzza da’ segni di sofferenza,controlliamo la posizione dei cuccioli quando appaiono dalla vulva se di testa con gli arti anteriori distesi in avanti va’ tutto bene,va ‘bene anche la posizione podalica che nel cane non genera grossi problemi,possono esserci invece difficolta’ se appare solo latestasenza gli arti che il cuccilo ha rivolti indietro o lateralmente e possono creare un intoppo,o se appare una sola zampina ,in questo caso se le spinte della madre non ottengono risultato possimo darle una mano.Indossimo un paio di guanti asettici del tipo chirurgico e proviamo ad assecondare le spinte della canuzza ,ma non tiriamo mai con forza perche potremmo uccidere il cucciolo.Al massimo possiamo provare a ruoterlo a destra ed a sinistra ma molto lentamente e dolcemente cercando di eliminare l’intoppo creato dalla posizione scorretta degli arti se non ci sono risultati non insistiamo e chiamiamo il veterinario.Il cucciolo nasce avvolto nel sacco amniotico che la cagna subito lacera ed ingerisce ,ingerira’ anche la placenta, e’ tutto naturale e non le fara’ alcun male .Dopo aver rotto il sacco la canuzza comincera’ a leccare il cucciolo con forza per farlo respirare il neonato probabilmente reagira’ con un piccolo strillo che e’ segno di buona salute e di vigore neonatale.Alcuni cuccioli no piangono ,anche in tal caso non dovremmo preoccuparci ma osservare il cucciolo per vedere se dondola la testa lateralmente,se lo fa’ significa che e’ gia’ in cerca delle mammelle,quindi e’ un tipo silenzioso ma pienamente vitale.Manmano che vengono asciugati e stimolati tutti i cuccioli cominceranno a dirigersi decisi verso le mammelle, a questo punto potremo andarcene lasciando in pace la nuova famiglia,poiche la jack sara’ indaffaratissima e non si accorgera’ quasi piu’ di noi.Dopo un’ oretta potremmo fare una visita alla canuzza dandole un po’ d’acqua e accertandoci che stiano tutti bene.Non diamole ancora cibo non ne ha bisogno (le placente ingerite costituiscono un pasto ricco di proteine)e probabilmente lo rifiutera’ in questo momento ha cose piu’ importanti a cui pensare.Quando i cuccioli saranno sazi e si metteranno a dormire mettiamo il guinzaglio alla cgna e portiamola a sporcare,non vorra venire ,ma dovremo insistere,ora potremo offrirle un po’ di cibo o meglio ancora un litro di latte,se lo rifiuta non insistiamo il giorno dopo controlliamole la temperatura se ci fosse un rialzo chiamiamo il veterinario.E fin qui’ abbiamo visto come lavora una mamma esperta e premurosa:talora pero’ specie se la cagna e’ primipara puo’ dimenticare q’alcosa,per esempio potrebbe non rompere il sacco amniotico e non tagliare il cordone ombelicale,in questo caso provvederemmo noi.Il sacco va’ semplicemente lacerato con le dita a partire dalla testa per far respitare il cucciolo,il cordone anche si puo tagliare con le dita,premendo poi per qualche secondo sulla parte che resta attaccata al cucciolo(la lungezza sara’ di un paio di centimetri affinche i vasi sanguigni si richiudano.Se non siamo sicuri sel risultato usiamo un paio di pinze chirurgiche sterili che ci saremo procurati in precedenza.Attenzione ad eseguire la corretta seguenza:prima aprire il sacco poi tagliare il cordone in caso contrari il cucciolo respirerebbe il liquido amniotico e potrebbe annegare .

LA GRAVIDANZA E LA PREPARAZIONE DELLA SALA PARTO

LA GRAVIDANZA del jack russel
La gravidanza dura 62-63 giorni:per il primo mese non si dovrà fare assolutamente nulla, perchè la cagnolina deve mantenere il suo ritmo di vita abituale.Puo’ correre giocare,allenarsi come senpre senza neanche dover cambiare alimentazione,se si vuole sapere in anticipo il n dei cuccioli alla terza settimana si puo’ fare una ecografia che chiaramente ci dira se la gravidanza evolve bene.Al secondo mese la canuzza iniziera’ad ingrossare ,nel senso che le iniziera una pancetta rotonda che andra ‘a crescere fino al parto e cambiera anche il suo carattere ,diverra’ piu’ tranquilla e pigra,restando piu’ volentieri nella sua cuccia occorrera aumentare la razione giornaliera’ del 15 % al 40 esimo gg e del 30% quando sara’ vicina al parto.Sara’ bene integrare l’alimentazione con un po’ di formaggio ed aggiungere del calcio alla sua normale razione ma senza esagerare.I segni dell’imminenza del parto possono essere diversi ,la canuzza inizia a preparae la tana strappando pezzi di stoffa e tutto cio’ che trova,e raspando il fondo della cuccia,alcune lo fanno soltanto una settimana prima del parto altre quando il parto e’ prossimo.L’unico segnale veramente attendibile e’ il drastico abbassamento della temperatura di un grado c . e cioe’ il passaggio dai normali 38 gradi ai 37 ,Prepariamoci e’ arrivato il momento!!.



LA SALA PARTO
Una decina di giorni prima bisognera’ allestire una sala parto e cominciare a farne capire lo scopo alla futura mamma .Se non lo facciamo in tempo la jackina pensera di poter partorire nel nostro letto.Date le piccole dimensioni sara’ sufficente una cassettina di plastica o legno o cartone della lungezza della canuzza,la cassetta andra corredata di stracci e pezzi di gionale il tutto ridotto in piccoli pezzetti in modo che nessun cucciolo abbia la possibilita di rimanere imprigionato in uno straccio troppo grosso.La cagna fara sicuramente ,raspando e mordendo ,del suo meglio ma assicuriamoci comunque che tutto sia ridotto veramente ai minimi termini.Teniamo pronti alcuni panni di scorta ,mamma e cuccioli dovranno restare in sala parto per almeno 15 gg,e questa deve essere sempre pulitissima,gli stracci presenti al momento del parto saranno inutilizzabili,impregnati di sangue e liquidi amniotici.a parto concluso andranno quindi sostituiti con un unico panno morbido,da tenere bene ai lati per evitare che i cuccioli vi si infilino sotto,per fissarlo al pavimento si potra’ utilizzare del nastro biadesivo molto forte.Se il periodo e’ molto freddo meglio procurarsi una copertina termica da tenere sotti i cuccioli e la mamma dopo aver eliminato tutte le deiezioni del parto e lavato e disinfettato con disinfettante atossico la cuccia.

ARRIVA UN CUCCIOLO!

IL CUCCIOLO IN CASA
Quando il cucciolo arriva in casa sara’ opportuno fargli trovare un angolino tutto per lui, con una cuccetta o brandina due ciotoline e un bell’ osso di pelle,no ceste in vimini ,lasciamo che il nostro jack russell annusi un po’ dappertutto e soddisfi le sue curiosita’,se sentendosi spaesato il primo giorno dosse iniziare un pianto antico non facciamoci commuonvere troppo , al massimo gli faremo qualche carezza parlandogli con dolcezza ,non precipitiamoci a prenderlo in braccio , gia’ dal secondo gg si sara’ adeguato a cio’ che lo circonda.



spesso si consiglia di non portare fuori il cucciolo prima della 2° vaccinazione, ricordiamoci però che più esperienze lui vivrà più sarà motivato, pieno di fiducia e a suo agio, ad esempio se non ha mai visto un motorino oppure un’auto potrebbe andare completamente in panico tentando di scappare oppure di aggredirlo.
Il nostro consiglio è invece quello di portarlo fuori perchè, più cose diverse vedrà il cucciolo tra il 2° ed il 3° mese di vita e più esperienze farà, tanto più imparerà ad affrontare in modo forte la sua esistenza, facendo naturalmente attenzione a che non entri in contatto con escrementi di altri cani.

CONSIGLI NUTRIZIONALI




Attenzione fa mallissimo dal punto di vista educativo dare al Jack Russell Terrier dei bocconi dal nostro piatto mentre stiamo mangiando ed il cane è ai nostri piedi, perchè gli insegniamo a mendicare il cibo, cosa che impara subito ed è difficile poi corregere. Se ci lasciamo inpietosire anche solo saltuariamente non faremo altro che rafforzare questo comportamento, il Jack imparera’ che a forza di insistere alla fine riuscirà ad ottenere cio che vuole. Ricordate: perchè il Jack rispetti la nostra autorità dobbiamo essere coerenti e rigorosi. In oltre i nostri cibi possono risultare troppo grassi, salati, speziati, o dolci per lui, non costituendo una buona alimentazione. Se proprio vogliamo dargli del cibo adatto(, possibilmente in bianco)quando abbiamo terminato di mangiare lo metteremo da parte e glielo daremo durante il suo pasto.In questo modo, rafforzaremo il concetto che siamo noi a comandare:il capobranco mangia sempre per primo.
Per ciò che riguarda gli ossi sappiate che causano molti problemi. Per prima cosa rendono le feci particolarmente dure il che provoca dolore alla defecazione e può causare stitichezza o addirittura un blocco intestinale.Particolarmente pericolosi sono gli ossi di volatile e di coniglio ,che formano numerose schegge acuminate.Gli ossi finti ed in pelle sono i piu ‘ indicati.

IL JACK RUSSELL

Jack Russell Terrier è un cane allegro, sportivo, energico di 
piccola taglia. Con le sue gambe corte è riuscito a catturare 
molti più cuori di quanti non ne avesse conquistati il cugino 
Parson Jack Russell, riconosciuto ufficialmente molto prima 
dalla federazione. Il Jack Russell Terrier è curioso, 
inteligente, pronto a imparare.La sua più grande qualita’ è 
quella di unire le doti di un cane da lavoro, infaticabile e 
coraggiosissimo in tana, con quelle di un compagno 
dolcissimo. Jack Russell può essere felice sia inseguendo 
una volpe nel bosco che una pallina nella vostra sala da 
pranzo.Con le sue facce curiose, col suo corpo buffo e la sue 


espressioni simpatiche: averne uno è un divertimento 
continuo, allo stesso tempo un impegno.
A dispetto della sua aria da giocattolo peloso, il Jack Russell 
Terrier è un cane vero con precise esigenze e con un 
caratterino forte, tendenzialmente dominante, e’ bene curare 
nel migliore dei modi la sua educazione . Se educato con 
dolce fermezza sarà un compagno ineguagliabile. 


.....LOVE....JK

31 ott 2011

LEZIONE N° 5 - DAI...E' UN GIOCO DIVERTENTISSIMO!

CI SONO PERSONE SOLITARIE,MA NON I CANI. HANNO BISOGNO DI COMPAGNIA,MEGLIO SE DI CANI O UMANI,MA POSSONO ANDAR BENE ANCHE I GATTI.ECCO PERCHE' SPESSO LEGANO CON GLI ALTRI CUCCIOLI DI CASA.AMANO STARE CON GLI ALTRI ANIMALI E,PROPRIO COME I BAMBINI CHE VOGLIONO ATTIRARE L'ATTENZIONE,USANO COMPORTAMENTI ESTREMI PERCHE' I "GENITORI" RISPONDANO E FANNO GLI SCHERZI E I CAPRICCI SE SI SENTONO TRASCURATI.

LEZIONE N°4 - FACCIO IL BRAVO,SEI TU IL CAPO

I CANI SONO FELICISSIMI DI ESSERE INSERITI IN UNA STRUTTURA SOCIALE CHIARA.ESSERE AL FONDO DELLA SCALA SOCIALE SIGNIFICA NON DOVER COMBATTERE PER MANTENERE LA PROPRIA POSIZIONE:IL CANE SA QUEL'E IL SUO POSTO!IN UNA FAMIGLIA,I CANI SONO IN QUESTO POSIZIONE INFERIORE E ACCETTANO CHE ANCHE I BAMBINI PIU' PICCOLI LI SUPERINO NELLA GERARCHIA, COSI' COME SI LASCIANO DOMINARE DA CANI PIU' PICCOLI NEL BRANCO. I PROBLEMI SORGONO QUANDO UN CANE PENSA DI ESSERE IL CAPO DI UNA FAMIGLIA. QUESTO PUO' ESSERE IL RISULTATO DI AFFETTO O ATTENZIONI ECCESSIVE DA PARTE DEL PADRONE. IL CANE,VEDENDO CHE OGNI SUO DESIDERIO E'UN ORDINE COMINCIA A PENSARE DI ESSERE IL CAPO: PER ESEMPIO,VORRA' DECIDERE CHI PUO' ENTRARE IN UNA STANZA E CHI POTRA' SEDERSI.


P.S= LA MIA GINGER DA QUANDO HA PARTORITO E' DIVENTATO MOLTO PIU' TERRITORIALE E COME VEDE QUALCHE "STRANIERO "AVVICINARSI AL CANCELLO DI CASA NOSTRA...INIZIA AD ABBAIARE COME UNA FORSENNATA...

LEZIONE N° 3 - NON MUOVERTI:COMANDO IO!

TRE CANI FORMANO UN BRANCO,DUE UNA STRUTTURA GERARCHICA.ANCHE SE SONO SOLO IN DUE,UNO E' IN POSIZIONE DI DOMINIO RISPETTO ALL'ALTRO.SARA' QUELLO CHE SI METTE DAVANTI SE LA COPPIA DEVE CAMMINARE IN FILA INDIANA E CHE SEGNA LE "PICCOLE VITTORIE"SULL'ALTRO. COME SPESSO VEDIAMO NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI,GLI ESEMPLARI PIU' PICCOLI SONO QUELLI CON PIU' CARICA E CHE ALLA FINE COMANDANO. METTETE INSIEME UN JACK RUSSELL E UN DANESE E VEDRETE CHE POTREBBE ESSERE IL JACK A PRENDERE IL COMANDO.

P.S = I JACK SONO I MEGLIO!

29 ott 2011

ECCOLE QUI...

ECCOLE QUA...LE PICCOLE TOPINE...
LE MIE 5 FAGOTTINE DI CICCIA CHE MI HANNO RESO LA PERSONA PIU' FELICE DEL MONDO..
L'AMORE CHE PUO' DARTI UN CANE NON HA PREZZO,NON HA UN VALORE...E' INESTIMABILE,E' UNICO...
E IO AMO,AMO I CANI.
I LORO OCCHI,DIAMINE,I LORO OCCHI SONO COSI' PROFONDI CHE..CHE TUTTO IL MONDO SCOMPARE QUANDO LI GUARDO...
LE MIE 5 CUCCIOLE ADESSO SONO CRESCIUTE,E TUTTE HANNO TROVATO UNA FAMIGLIA STUPENDA! ZOE VIVE A CASTIGLIONCELLO IN UN MEGA PARCO, LADY A LIVORNO IN COMPAGNIA DEL DOLCE POLDO,JOY A CECINA CON IL SUO BABBO MILO, CHERIE A FIRENZE CON ROBERTO,LAURA,LORENZO..E IL PUFFO MORBIDOSO IN CUI SPROFONDARE...
E MIA...MIA E' RIMASTA CON ME,PERCHE' NON AVREI POTUTO SOPPORTARE CHE PARTISSE ANCHE LEI...PERCHE QUELLE CUCCIOLE SONO PARTE DI ME ED IO DI LORO PER SEMPRE...E LORO SANNO COSA VOGLIO DIRE...

LEZIONE N°2 : L'ULULATO



L'ULULATO E' QUASI SEMPRE UN SEGNALE DI SOLITUDINE O SEPARAZIONE.IL CANE STA DICENDO "NON LASCIARMI,TORNA QUI!". SI SENTE SOLO E ULULA PER FAR TORNARE IL PADRONE O ANCHE UN COMPAGNO DI GIOCHI. I LUPI ULULANO PER RICOMPORRE IL BRANCO NEI GRANDI SPAZI APERTI: E'IL RICHIAMO DEL RICONGIUNGIMENTO.DOPO CHE IL LUPO HA RAGGRUPPATO ALCUNI MEMBRI DEL BRANCO,IL LORO ULULATO RISUONA PER VALLI E MONTI PER CHIAMARE A RACCOLTA TUTTI I LUPI DELLA ZONA.NEL CASO DEI CANI,L'ULULATO E'QUASI SEMPRE SOLITARIO,MA SERVE AL MEDESIMO SCOPO,PER RICHIAMARE QUALCUNO. I CANI CHE RESTANO SOLI TUTTO ILGIORNO,SE SI ANNOIANO,POSSONO METTERE A DURA PROVA I NERVI DEI VICINI ULULANDO ININTERROTTAMENTE.ALLA FINE I VICINI ESASPERATI TELEFONANO AL PADRONE,CHE TORNA: L'ULULATO FUNZIONA!

LEZIONE N°1- IL BRANCO

LEZIONE N°1-


I CANI AMANO STARE NEL BRANCO:E' UNA FONTE DI SICUREZZA,OLTRE CHE DI COMPAGNIA


E DI AMICI DI GIOCO. E SE VIVONO ALLO STATO BRADO,E' UN BELL'AIUTO PER PROCURARSI


DEL CIBO,CACCIANDO INSIEME. NON E' NECESSARIO UN GRANDE GRUPPO PERCHE'


L'ISTINTO DEL BRANCO SI MANIFESTI: BASTANO ANCHE 2 O 3 CANI.SE IN CASA C'E' PIU' DI


UN CANE E UNO SE NE STA ALLA LARGA DAGLI ALTRI,PUO' ESSERE PERCHE' E' CRESCIUTO DA


SOLO E NON HA APPRESO,DA CUCCIOLO,LE TECNICHE SOCIALI NECESSARIE PER ANDARE


D'ACCORDO CON GLI ALTRI CANI. L'ISTINTO DEL BRANCO E' SOLO UNO DEI LEGAMI TRA IL


CANE E IL LUPO SUO ANTENATO.

22 set 2011

PUBBLICITA'....DA CANI!

I Jack Russell Terrier e i Parson Terrier stanno invadendo lo schermo con pubblicità e film che li rendono immancabilmente famosi...

Ecco qui alcuni link di alcune apparizioni in t.v e al cinema!!

http://www.youtube.com/watch?v=SNYnNoLwJjE&feature=share PUBBLICITà MUTTI

http://www.youtube.com/watch?v=TJSXXGLBmOY tre metri sopra il cielo

http://www.youtube.com/watch?v=T5YwdGbN97c&feature=results_main&playnext=1&list=PL3B8E86763A7242E8 spot melinda

http://www.youtube.com/watch?v=WCMMnARafMU spot mercedes

http://www.youtube.com/watch?v=RXl0rehOLfg il mio cane skip

http://www.youtube.com/watch?v=OGJyDzfjH_I spot coca-cola

http://www.youtube.com/watch?v=GGKXSYjJgsk cettolaqualunque

http://www.youtube.com/watch?v=QRqHajcf--o finalmente arriva kalle

http://www.youtube.com/watch?v=Ce-OAFgHXQg milo di 'the mask'

http://www.youtube.com/watch?v=H0xBiclGFH4 " " "

http://www.youtube.com/watch?v=YDBbEG-0pfQ canzone bob sinclair:"world,hold on"

23 ago 2011

Piccole nane crescono...



Si gioca,si fa la lotta, si inizia con le prime "ringhiatine",si fanno gli agguati...
Come faremo poi a lasciarle andare?
Ti guardano con quegli occhietti e di dicono più di mille parole..tutte in un secondo.
un mese che sono nate,un mese che sono già entrate dentro la mia vita,un mese bellissimo. I miei esami di maturità andati sorprendentemente bene mi hanno dato la carica per affrontare un' estate piena di emozioni. Le cucciole,la patente,le amicizie. Spesso quando guardo la mia Ginger mi convinco che in questo mondo non c'è niente di più bello dell'avere un cane. Bhè, posso sembrare una di quelle ragazze fissate con i propri animali solo perché quest'ultimi vanno di moda, ma in realtà amo la mia Ginger perché è riuscita a salvarmi la vita. Quando ormai ero arrivata al capolinea e non volevo scendere da quella vita fatta di dolore e di ricordi...Ginger mi ha guardata un pochino, e poi mi ha dato una leccata sulla faccia. Da lì è iniziato tutto. Il mio amore per lei,quel sentimento di unione e legame che niente e nessuno potrà mai togliere o distruggere. Mi sono tatuata il suo nome sul mio braccio...perché ovunque io andrò,qualunque cosa potrò mai fare...lei sarà sempre con me. Mi sono accorta che è vero quando si dice "più conosco gli uomini,più amo gli animali".Un cane non ti tradisce,non ti abbandona,un cane resta li con te,sempre,che tu sia ricco o povero,che tu sia affettuoso o che tu lo bastoni tutti i santi giorni,che tu possa darle da mangiare le migliori cose o che tu possa offrirle solo un semplice osso. Ginger è la mia vita e le cuccioline anche. So già che saranno delle brave cagnette perche hanno dentro si sé un pezzo di cuore di Ginger e un pezzo di cuore del romantico e dolce Milo. Daranno amore e gioia alle persone che se ne prenderanno cura, daranno la loro anima per farle felici. Ed è così che deve essere... Questo filmato l'ho montato perché un giorno,quando ormai sarò davvero grande,potrò dire "ho conosciuto 6 jack russell terrier.....SPETTACOLARI".

GRAZIE A GINGER,MILO,ZOE,CUBA,JOY,MIA E CHERI'.

22 ago 2011

Ecco le mie tope!



E alla fine sono nate 5 stupende femminucce...Si...tutte femmine! Solo la mia bellissima Ginger poteva fare una cosa del genere.. il parto è stato emozionante e carico di suspence...sarà maschio o femmina??Cosa verrà fuori? Alla fine sono sbucate fuori 5 topine...chi l'avrebbe mai detto?! Adesso che hanno un mese e poco più inizia il bello..e il vero impegno di una cucciolata!ma quelle tartufine riescono a farti sempre sorridere...ogni secondo passato con loro racchiude in sé un'esperienza meravigliosa...

2 giu 2011

Ti amo Ginger!


Chi l'avrebbe mai detto che un esserino così piccolo potesse diventare la mia ragione di vita? Poche persone, forse nessuno. In realtà ho trovato in questa fantastica 4 zampe la forza di andare avanti,la forza di sorridere e giocare,la forza di vivere... E' il mio sole,la mia luna,la prima che mi bacia la mattina e l'ultima che mi guarda la sera prima di andare a dormire. Senza di lei non so CHI sarei... L'ho scritto anche sul tatuaggio...cosicché non se ne andrà mai veramente.
Nessuno e niente riuscirà mai a dividerci...Ti amo topetta!

Ginger sei stupenda... Grazie Piccola ♥

20 mag 2011

Quale atrocità pervade il genere umano?



Colpito con un machete...E' vivo per miracolo...
Improvvisamente vanno via le parole...
Come si fa? Come si fa? Potrebbe esser stato il tuo vicino di casa,o tuo zio,o la tua cugina... Non si sa mai chi si cela dietro chi crediamo di conoscere...e pensare che persone così...sono in libertà. Rabbrividisco...e mi stringo forte al cuore di chi ha trovato questo cucciolo in fin di vita davanti casa... E prego...Prego tutti i Dii che possono esistere..per trovare chi l'ha fatto questo e ucciderlo con le mie mani..

19 mag 2011


Ginger e Milo...genitori perfetti!

Carissimi,forse qualcuno di voi sapeva già dal gruppo di june factory, che io e Milo siamo fidanzati e che in questa settimana abbiamo provato ad accoppiarci. dunque...vi racconto la mia esperienza... Il 3 maggio 2011 sono andata in calore e venerdì 13 mi sono incontrata con Milo. Io ero disponibile all'accoppiamento,le spostavo la vulva e anche la coda ma lui poveretto non c'arrivava e non è successo nulla. Così i nostri padroni ci hanno fatto rivedere sabato e sabato,dopo 3 ore di giochi Milo ha tirato fuori tutti i suoi gioielli...ma non ha fatto centro. Domenica è successo lo stesso e lunedì lo stesso... ;) tata Noemi e sara stavano perdendo le speranze quando ieri,martedì 18,Milo ce l'ha fatta e siamo rimasti attaccati per un po'... Per non farci muovere le nostre mamme ci hanno tenuti fermi e ci hanno tranquillizzati facendoci un po' di coccole... Oggi per la seconda volta ci siamo riusciti...Mamma Noemi è emozionata..non fa altro che parlarmi in modo tutto dolce e accarezzarmi la pancia.. 99 su 100 sono rimasta incinta <3 a circa metà luglio, se tutto va bene, partorirò... Metterò molte foto dei cuccioli... <3 Per ora,vi lascio con una foto mia e di milo...attaccati per amore

25 apr 2011

In vacanza con Fido

La vacanza é probabilmente il momento più atteso dell’anno. Dopo un anno di stress al lavoro, colleghi, clienti (per chi lavora a contatto del pubblico) non c’è cosa più bella di preparare i bagagli e partire per la meta ambita. Che siano le Hawaii o il lago a 100 km da casa, l’effetto é quello: completo distacco dal lavoro e dallo stress cittadino. Avete dimenticato qualcosa? Fido dove lo avete lasciato?
Ogni anno in Italia vengono abbandonati 750mila cani, soprattutto d’estate. Chi non riesce a rinunciare alle vacanze e a non trovare (probabilmente non si impegna neanche tanto per cercare una soluzione) una soluzione per il proprio animale allora opta per la soluzione più crudele: abbandonare il nostro fedele amico.
Bisogna certo avere fegato per vedere un cucciolo (piccolo o grande che sia) guardarci con occhi tristi e disperati e abbandonarlo per strada. Ci auguriamo che tra i nostri lettori non ci sia nessuno che abbia compiuto una tale azione o che almeno il rimorso non li porti ad agire nuovamente a questo modo.
Amate invece tanto il vostro animale e desiderate condividere con lui le vacanze? La soluzione potrebbe essere la riviera dell’Emilia Romagna, dove sono già più di cinquanta le strutture turistiche che si sono attrezzate per dare ospitalità ai vacanzieri a due gambe ed a quelli a quattro zampe. C’è anche un tratto di spiagga a San Mauro Mare, il “Grandi Spiagge-Fido Beach”; qui cinque degli otto stabilimenti balneari della zona offrono 50 ombrelloni per turisti che non vogliono separarsi dal proprio cane. Altri quattro bagni che ospitano i nostri amici inseparabili si torvano fra il Lido degli Estense e quello di Spina.
Anche alberghi e campeggi della riviera emiliano-romagnola iniiano ad ospitare vacanzieri a quattro zampe: Rimini, Cervia, Cattolica con servizi di primordine per Fido.
Da anni ospitiamo cani in un’apposita area con box pensati apposta per loro vicino ai lettini ed agli ombrelloni dei proprietari – afferma Marco Agostini, socio fondatore dell’associazione “Emilia Romagna Cani d’aMare”, titolare di un bagno a Rimini – . Ad ogni cane offriamo una ciotola, uno sdraio fatto apposta per lui, una pallina per giocare, un percorso per una sgambata, una fontanella per rinfrescarli, ed un veterinario sempre a disposizione.

E per chi ama il lusso all’Hotel Corona di Riccione ci sono stanze che hanno lettini a baldacchino anche per il cane. A cena un buffet per gli animali che possono gustare anche sotto il tavolo dei padroni o su un seggiolone che il padrone chiede per far mangiare Fido a tavola con lui.

19 apr 2011

CIOCCOLATA?!NO GRAZIE...

L'epifania tutte le feste si porta via... ma i kg accumulati quelli ce li lascia sempre e con gli interessi e non mi riferisco solo agli umanizza, anche ai cani, che colgono ogni occasione per denigrare le crocchette in favore di deliziosi manicaretti umani. Quindi infilatevi un paio di scarpe e con fido di corsa al parco, farà bene a lui ma gioverà anche a voi, e se di correre proprio non se ne parla, basta una bella camminata a passo spedito per almeno 5 km. Quando e se vi venisse voglia di dare al vostro fedele amico a 4 zampe della cioccolata, sappiate che provoca intossicazione, quindi «tenere fuori dalla portata dei cani». Ne bastano una ventina di grammi per rischiare gravissime intossicazioni, fino addirittura alla morte. L’allarme viene dal sito tox.it l'ntossicazione da cioccolata, spiegano i tossicologi, è una delle più comuni che si possono verificare negli animali domestici e nei cuccioli. Il rischio e' dovuto alla presenza nel cioccolato di composti chimici chiamati metilxantine, tra cui anche la caffeina e la teobromina, sono eccitanti del sistema nervoso e del sistema cardiocircolatorio e provocano tremori, scosse muscolari, convulsioni, aritmie cardiache, crisi di ipertensione arteriosa. L’entità del quadro tossico è direttamente proporzionale alla dose ingerita. A rischio è soprattutto il cioccolato fondente: più è dolce la cioccolata, minore la quantità di metilxantine presenti. Quindi evitate di lasciare tavolette di cioccolata in bella vista, se sospettate che il cane ne abbia ingerita, avvertono i tossicologi, bisogna anzitutto cercate di capire la quantità ingerita e chiamare il veterinario immediatamente!

da June

18 apr 2011

Odissea, canto 17°: la storia di Argo e Ulisse

Vi ricordate Argo?
L’anziano cane di Ulisse, l’emblema, l’immagine arhetipica della proverbiale fedelta’ del miglior amico dell’uomo? Di lui Omero canta nel XVII canto dell’Odissea, una manciata di versi di commovente intensita’ capaci di restituirci il senso dell’attesa tenace e testarda, la gioia del riconoscimento, la capacita’ -del cane piu’ che dell’uomo- di tenere sempre viva la speranza.
Ulisse e’ approdato nell’agognata Itaca, ma il suo peregrinare e’ tutt’altro che giunto al termine; la sua abitazione e’ assediata dai terribili proci e l’eroe, rimasto lontano per 20 lunghi anni, non puo’ ancora rinunciare del tutto alla penosa condizione di esiliato, di straniero e di estraneo in casa propria. Si aggira per questo sotto mentite spoglie, quelle di un mendicante, puzzolente e vestito di stracci. Ma se il camuffamento ha pieno successo con gli uomini, non si puo’ dire lo stesso per Argo; l’amatissimo cane infatti lo riconosce immediatamente e con sforzo immane ritrova la perduta vitalita’, quel che basta per dimostrare all’adoratissimo padrone che lo ha riconosciuto e dedicargli quell’ultimo gesto di affetto e di rispetto che 20 anni prima gli era stato negato…
Cosi’ dicean tra lor, quando Argo, il cane,
Ch’ivi giacea, del paziente Ulisse
La testa ed ambo sollevo’ gli orecchi.
Nutrillo un giorno di sua man l’eroe,
Ma come, spinto dal suo fato a Troia,
Poco frutto pote’. Bensi’ condurlo
Contro i lepri ed i cervi e le silvestri
Capre solea la gioventu’ robusta.
Negletto allor giacea nel molto fimo
Di muli e buoi sparso alle porte innanzi,
Finche’ i poderi a fecondar d’Ulisse,
Nel togliessero i servi. Ivi il buon cane,
Di turpi zecche pien, corcato stava.
Com’egli vide il suo signor piu’ presso,
E benche’ tra que’ cenci, il riconobbe,
Squasso’ la coda festeggiando, ed ambe
Le orecchie, che drizzate avea da prima,
Cader lascio’: ma incontro al suo signore
Muover, siccome un di’, gli fu disdetto.
Ulisse, riguardatolo, s’asterse
Con man furtiva dalla guancia il pianto,
Celandosi da Eumeo, cui disse tosto:
“Eumeo, quale stupor! Nel fimo giace
Cotesto, che a me par cane si’ bello.
Ma non so se del pari ei fu veloce,
O nulla valse, come quei da mensa,
Cui nutron per bellezza i lor padroni”.
E tu cosi’ gli rispondesti, Eumeo:
“Del mio re lungi morto e’ questo il cane.
Se tal fosse di corpo e d’atti, quale
Lasciollo, a Troia veleggiando, Ulisse,
Si’ veloce a vederlo e si’ gagliardo
Gran maraviglia ne trarresti: fiera
Non adocchiava, che del folto bosco
Gli fuggisse nel fondo, e la cui traccia
Perdesse mai. Or l’infortunio ei sente.
Peri’ d’Itaca lunge il suo padrone,
Ne’ piu’ curan di lui le pigre ancelle;
Che’ pochi di’ stanno in cervello i servi,
Quando il padrone lor piu’ non impera.
L’onniveggente di Saturno figlio
Mezza toglie ad un uom la sua virtude,
Come sopra gli giunga il di’ servile”.
Cio’ detto, il pie’ nel sontuoso albergo
Mise, e avviossi drittamente ai proci;
Ed Argo, il fido can, poscia che visto
Ebbe dopo dieci anni e dieci Ulisse,
Gli occhi nel sonno della morte chiuse.
(G.M.)

14 apr 2011

Therapy Dog a Prato

La Therapy Dog a prato nasce nel 2006 ad opera della fisioterapista Antonella Mari e di un suo collega,lo psicologo Pietro Aquino. Il lavoro è iniziato nelle case di riposo e case famiglia dove prestavano servizio,avvalendosi della collaborazione di un'equipe formata da medico,psicologo educatore,infermiere professionale,operatore socio-sanitario e veterinari; si tratta di una terapia assistita con il cane,dei Bulldog inglesi, che interviene sull'aspetto psico-motorio del paziente e si divide in due fasi. La prima, interessa gli aspetti della varie aree cognitivo/relazionali ed emotivo/comportamentali; nella secondo fase si considera invece l'aspetto motorio per il mantenimento ed il recupero di competenze motorie deficitarie. In questo caso il cane svolge il ruolo di facilitatore dei movimenti attivi e passivi, del ripristino e potenziamento della deambulazione attraverso uno specifico programma. Nei diversi mesi d'intervento su pazienti disabili e affetti da varie patologie come, demenze ,morbo di Alzheimer, sindrome di Down, ritardi mentale ecc., abbiamo lavorato sui pazienti con sedute individuali,coinvolgendoli nella conoscenza del cane,nel corretto approccio,nel prendersi cura accarezzandolo,pulendolo o portandolo al guinzaglio, ed abbiamo avuto modo di osservare che queste interazioni hanno ridotto notevolmente l'ansia ed altri disturbi comportamentali. In alcuni pazienti la sola presenza del cane ha stimolato notevolmente la motivazione nel fare attività motoria. la scelta dei bulldog inglesi per questo tipo di attività è dovuta al fatto che la terapista Antonella Mari alleva questa splendida razza,che caratterialmente è predisposta ad un lavoro così accurato,infatti la maggior parte dei soggetti ha un carattere mansueto e affettuoso. Gli allevatori scelgono accuratamente i soggetti da impiegare in questo tipo di attività,avvalendosi anche della consulenza di educatori cinofili. Sin da cuccioli sono preparati ad avere contatto con le persone e a non essere troppo irruenti,così quando andranno nelle strutture per le sedute avranno un giusto approccio con i pazienti. Attualmente questo progetto viene portato avanti presso alcune case famiglia e casi di riposo nella zona pratese.

Da:I nostri cani organo ufficiale ENCI

8 apr 2011

Forasacchi


Inizieranno presto a volare da tutte le parti, sono tra i peggiori nemici dei cani, penetrano in tutte le parti del corpo. Tra le insidie peggiori dell'estate, c'è quella dei forasacchi. Quindi una piacevole passeggiata con il tuo cane in campagna, al parco o al giardino, potrebbe trasformarsi in tragedia. Purtroppo il cane è molto attratto dal forasacco, che è un'entità vegetale secca, che si stacca dalle spighe delle graminacee che sono costituite da decine di forasacchi, con al loro interno il seme. Le dimensioni sono davvero tanto piccole, il colore giallo paglierino e le ariste marroni, sono a forma di lancia, rivestite da una zigrinatura pungente, ed è proprio questo il pericolo del cane. Questa superficie zigrinata, con il movimento del cane, si attiva lentamente ed inizia penetrare lentamente ed inesorabilmente, senza quasi mai fuoriuscire provocando gravissimi danni, molte volte mortali. I forasacchi nascono ad aprile e muoiono a fine ottobre. Le parti più a rischio per il cane, oltre il tartufo, sono le orecchie, gli occhi, e sotto la coda. Se un cane ha il pelo lungo , non viene mai lavato, ne tosato, i forasacchi si possono insidiare ed impiantarsi in diverse parti del corpo. Se avete il dubbio che il vostro cane sia entrato in contatto con un forasacco, non aspettate e portatelo dal veterinario che con una semplice anestesia, controllerà che dal condotto uditivo non siano penetrati, per evitare otiti. Se invece il cane lo ha aspirato, i sintomi saranno violenti e terribili e ve ne accorgerete immediatamente. Lo capirete perchè il cane inizierà a starnutire insistentemente e struscierà il naso per terra ed in brevissimo tempo inizierà a perdere sangue dal naso dalla narice, dove è entrato il forasacco, anche in questo caso la corsa dal veterinario è doverosa, ed in anestesia tenterà di estrarlo. Se entra nell'occhio il cane avrà lo stesso dolore e fastidio ma per fortuna non correrà il medesimo rischio, il veterinario lo estrarrà senza problemi, quindi se lacrima o gli prude l'occhio può avere un corpo estraneo dentro. Con l'estrazione del forasacco può venire un’ulcera corneale superficiale, se viene estratto dopo molti giorni l'ulcera sarà più profonda può arrivare anche a perdere la vista. Quello che bisogna sottolineare è che purtroppo talvolta il cane può anche morire a causa di questo killer dal quale è meglio stare distanti!

da June Factory

6 apr 2011

LE ORIGINI DEL RAPPORTO TRA UOMO E IL CANE: UN'AMICIZIA ANTICA


Il cane domestico è frutto di un processo evolutivo durato decine di migliaia di anni. L'addomesticamento ha modificato il comportamento del cane rendendolo naturalmente adattato a convivere con l'uomo.

Il cane domestico è il frutto del lunghissimo processo di addomesticamento del lupo,durato probabilmente 40.000 anni della nostra storia, durante i quali il cane selvatico si è profondamente modificato dal punto di vista evoluto e quindi genetico. Grazie a questa evoluzione il cane si è allontanato dalle regole più rigide che riguardano il mondo degli animali selvatici,per avvicinarsi al sistema assai più plastico che giuda il mondo dell'uomo. Durante il primo periodo dell'addomesticamento, il profilo comportamentale del cane-in-divenire ha subito importanti modifiche : sono aumentate docilità, tolleranza e giocosità, e diminuite aggressività, combattività e reattività. Questa evoluzione è stata provocata dalla selezione forzata messa in atto dagli uomini stessi. Per vivere a stretto contatto con le famiglie umane era infatti indispensabile essere mansueti e i cani che si dimostravano minacciosi o addirittura pericolosi venivano senza indugio cacciati via o uccisi.
Con il passare del tempo i primi cani hanno subito un altro cambiamento fondamentale: hanno imparato a condividere con l'uomo emozioni,a decodificare alcuni segnali della comunicazione verbale e non verbale, a rendersi utili nelle varie attività umane.
Sono diventanti collaborativi e socievoli verso le persone, perdendo quella diffidenza tipica dell'animale selvatico. Tutti i cuccioli nascono perciò adattati a inserirsi in modo naturale nel gruppo familiare umano e con abilità complesse orientate verso i nostri sistemi comunicativi: i cani guardano, ascoltano, seguono i propri proprietari e creano con loro legami affettivi profondi e duraturi. Nonostante questo patrimonio evolutivo 'privilegiato' il modo di relazionarsi ed integrarsi caratteristico di ciascun cane non dipende solo dal bagaglio biologico.
Il carattere del cane dipende infatti da caratteristiche presenti già nell'animale giovanissimo, ma evolve a seguito di tutte le esperienze, memorie, strategie comportamentali e rinforzi che si accumulano durante lo sviluppo e la vita adulta che finiranno per costruire il "carattere maturo"del nostro 4 zampe.

4 apr 2011

Come avere cura del cane

Ho preso queste informazioni da giornale che ho trovato dal mio veterinario... Spero vi possano essere utili!
CUCCIOLO: La più grande sorpresa di un cucciolo si verifica nel momento in cui entra per la prima volta nella vostra casa. Lasciare la madre e i fratelli, che fino ad allora costituivano il suo mondo,è motivo di disagio, e questo passaggio richiede tempo e pazienza per farlo ambientare.Le sue esigenze sono limitate allo svago e al gioco, al riposo e al dormire. I bambini non devono considerarlo un giocattolo animato e devono lasciarlo riposare quando è necessario. Un cucciolo ha uno stomaco molto piccolo e ha bisogno di pasti piccoli e frequenti.Crescendo la frequenza diminuirà,mentre aumenterà la quantità: a otto settimane avrà bisogno di 4 o 5 pasti quotidiani, a quattro mesi di 3, ridotti a 2 a sei mesi circa. E' bene sottolineare che ogni individuo ha delle esigenze legate al fabbisogno alimentare e che questo è dipendente dalla razza e dall'ambiente.Da alcuni decenni è reperibile un'alimentazione industriale, sia secca che umida molto pratica da somministrare, che garantisce una corretta e soddisfacente interazione di tutti i principi nutritivi.Ad ogni modo una dieta fresca naturale sarà sempre assai gradita. Nelle fattispecie, a partire dallo svezzamento dei 30 giorni, i cucciolo può già mangiare carne di manzo cruda tritata. Il latte, fino ai 6 mesi, è un ottimo alimento, determinando la diarrea solo in quei soggetti non più abituati a digerirlo.Le frequentazioni di ambieti a rischio e di altri cani,durante il periodo delle vaccinazioni, vanno attentamente valutate per prevenire rischi inutili alla sua salute, fermo restando di fondamentale importanza per la corretta formazione del carattere dell'individuo.Un cucciolo non può imparare moltissimo all'inizio: la sua memoria è labile, e sia le lodi che le punizioni andranno formulate con oculatezza, senza mai picchiarlo.bensì rimproverandolo e premiando il buon comportamento.Dai 6 mesi il cucciolo è pronto per la scuola di obbedienza.I cuccioli vanno lavati solo quando strettamente necessario.la profilassi vaccinale va pianificata con molta cura per adattarla all'individuo e alle sue esigenze.
ADULTO:Il cucciolo è cresciuto. Adesso, maschio o femmina che sia, si comporterà per molti anni come amico e guardiano, con piena soddisfazione del proprietario.Ma richiede sempre cure e d affetto: ha bisogno di fare movimento e sviluppare una ginnastica mentale basata su stimoli precisi, quindi necessita di una corretta alimentazione e di una specifica cura del mantello. Si deve sempre controllare il peso, anche ogni 3 mesi, in modo da prevenire in tempo l'obesità e correggerla aumentando il movimento e riducendo il cibo. Come per il cucciolo, oltre all'alimentazione artificiale, completa nella sua formulazione, si può somministrare una dieta fresca purche preveda una discreta percentuale proteica, dato che il cane è un carnivoro stretto usando carne cruda di manzo o cavallo,oppure lessando della carne bianca, integrata da fibre e vitamine,mentre e i carboidrati vanno limitati e devono essere rappresentati preferibilmente dal riso.A differenza dell'uomo, dove il consumo di carne cruda bovina e suina è pericoloso, per il cane la carne cruda, fatta eccezione per le interiora della pecora e i visceri del pollo,non è veicolo d'infestione da parassiti, come erroneamente si crede, rappresentando piuttosto la miglior forma di somministrazione delle proteine. Il pelo lungo va spazzolato con pettini e spazzole d'acciaio:bisogna abituarli sin da cuccioli alla confidenza con la toelettatura,in modo da sottoporli a trattamenti prolungati da adulti.Ogni 15 giorni, un pezzetto di lievito di birrà renderà il pelo più lucido;mentre 1 cucchiaio di olio di semi 3 volte alla settimana nel pasto fornirà un'integrazione di omega 3 e 6. Può sembrare un'enormità, ma nel possibile i cani non andrebbero lavati: spesso un'energetica spazzolata risolve casi di notevole sporcizia. Se proprio lo si deve lavare, meglio usare il sapone di marsiglia, che non secca né altera gli equilibri della pelle; usare sempre acqua tiepida e asciugare bene il cane. La toelettatura comprende anche la cura degli occhi, delle unghie, delle orecchie e dei denti. Le orecchie vanno controllate ogni settimana, rimuovendo la sporcizia con i detergenti auricolari, mentre le unghie possono crescere oltremisura se scarsamente consumate, soprattutto quelle del primo dito, necessitando di un taglio deciso con la tronchese, facendo attenzione al vaso rosa interno. La bocca va ispezionata periodicamente, prevenendo la formazione del al tartaro grazie al lavaggio dei denti ovvero con una dieta/barretta specifica.UN osso di ginocchio,unica forma d'osso somministrabile ad un cane,qualora masticato da quest'ultimo fornirò una pulizia orale perfetta.Le vaccinazioni sono importanti:sarà il veterinario a scegliere il giusto protocollo in funzione dello stile di vita del cane.
ADULTO: Purtroppo anche per il nostro amico il tempo passa inesorabilmente, ma la vostra attenzione può essere fondamentale per la prevenzione e la cura di alcune patologie legate all'età.Bisogna prestare particolare riguardo: agli occhi, che oltre a velarsi di bianco per la cataratta potrebbero andare incontro a cheratocongiuntiviti secche; poi alla tosse, specie a quella secca e stizzosa;alla sete eccessiva,accompagnata da un urinazione frequente, alle mammelle delle femmine,per svelare eventuali tumori ai primi stadi; e al cambio del mantello. Molte malattie possono essere curate se prese in tempo e un ritardo dovuto alla paura di ciò che il veterinario potrebbe dire o fare, potrebbe essere dannoso.Le visite di controllo quindi,in questa età, sono ancora più importanti che nei giovani e negli adulti:un piccolo prelievo di sangue può far svelare in anticipo patologie subdole in atto,quale il diabete e l'insufficienza renale. L'alimentazione cambia in base al fabbisogno e una cane anziano riduce sensibilmente le sue esigente energetiche:i carboidrati,nel particolare,vanno drasticamente ridotti o eliminati del tutto.Deve continuare a fare movimento, ma con moderazione e senza affaticarsi,evitando le passeggiate nelle giornate molto calde o quando il freddo è intenso, e aiutandolo se trova difficoltà a scendere e salire le scale.Le vaccinazioni nella tarda età del cane vanno concordate col veterinario per determinare la loro reale necessità.

3 apr 2011

Filaria e Leishmania (due brutte belve).

Il periodo estivo e il conseguente comparire delle zanzare è particolarmente pericoloso per i nostri amici cani. Le zanzare femmine infatti hanno la necessità per la crescita delle uova di nutrirsi di sangue ed è per questo motivo che attaccano i mammiferi, uomini e animali. Il problema è che in questo processo esse si fanno portatrici di parassiti estremamente pericolosi, fino a essere mortali, soprattutto nei riguardi dei cani, si tratta in particolare della filaria e della leishmania. La lotta a entrambe questi parassiti è fondamentalmente di carattere preventivo. Una volta che il cane risulta infetto la gravità della malattia e le difficoltà della cura possono portare in molti casi anche alla soppressione dell'animale.

LA FILARIA
La filaria più pericolosa per la salute del cane è la Dirofilaria immitis che provoca nel cane una filariasi cardiopolmonare. Quando la zanzara infetta punge il cane per nutrirsi del suo sangue gli trasmette le larve dei parassiti che si vanno a localizzare nel cuore e nell'arteria polmonare dell'animale, dove nel giro di qualche mese raggiungono la loro maturità sessuale.

Il cane colpito da filariasi manifesterà nella fase iniziale e meno grave, tosse, scarsa resistenza allo sforzo e respirazione difficoltosa, fino ad arrivare, nella fase più grave, all'insufficienza cardiaca. Se si arriva a questo punto, dopo l'accertamento della malattia che il veterinario può eseguire con precisione in pochi minuti con un semplice esame del sangue, si va incontro ad una terapia molto costosa e molto pericolosa che spesso si risolve con la soppressione del cane.

Tuttavia c'è da dire che la lotta preventiva alla filaria, unico modo certo per proteggere il nostro cane, è molto semplice e poco impegnativa. E' sufficiente infatti somministrare al cane, una volta al mese uno specifico farmaco a base di ivermectina (per esempio il Cardotek), generalmente in pastiglie, nel dosaggio suggerito dal veterinario sulla base del peso del cane. Prima di iniziare questo trattamento, che può essere protratto per tutta l'estate o per tutto l'anno, a seconda della zona in cui abita il cane, è assolutamente necessario che il veterinario esegua un esame del sangue in modo da stabilire che il cane non sia già infetto dalla filaria. Se lo fosse la terapia sarà completamente diversa e il farmaco che abbiamo citato sarebbe addirittura dannoso per la salute del cane.

LA LEISHMANIA
Assai più pericolosa della filariasi e la leishmaniosi, anche perché al momento non esistono vaccini o validi protocolli terapeutici che garantiscano un'azione leishmanicida. Ci sono stati e tutt'ora sono in corso studi orientati alla soluzione del problema, tuttavia attualmente i trattamenti contro la leishmaniosi conclamata sono spesso lunghi, costosi e purtroppo in troppi casi inefficaci. L'unico vero strumento per combattere questo tremendo parassita è ancora una volta la prevenzione.

Il portatore della leishmania non è esattamente la zanzara bensì il Phlebotomus papatasii, detto comunemente "pappatacio". Appartiene allo stesso ordine delle zanzare, cioè quello dei ditteri, ma differisce da lei per dimensioni, il pappatacio è molto più piccolo e per colore, verde. Contrariamente alle zanzare il pappatacio ha un volo molto silenzioso. E' particolarmente diffuso nell'Italia centro-meridionale.

La trasmissione della leishmania è simile a quella della filaria: il pappatacio infetto punge l'animale per la sua necessità di alimentarsi con il sangue e in questo modo trasmette il parassita. I sintomi principali di questa malattia sono caratterizzati da manifestazioni a carico della cute (lesioni crostose, pelo opaco, perdita del pelo, presenza di forfora sul mantello). Ma si manifestano anche sintomi di ordine generale: il cane perde di peso anche se continua a mangiare, si stanca facilmente , possono verificarsi episodi di vomito, epistassi (perdita di sangue dal naso), febbre, aumento di volume dei linfonodi e della milza, problemi oculari, poliartrite (l'animale sente dolore alle zampe). Nel caso in cui anche i reni dovessero essere colpiti, il cane manifesterà un aumento della sete con conseguente aumento della produzione di urina. Bisogna però tenere conto che a complicare la diagnosi esistono anche casi in cui, dopo il periodo di incubazione, l'infezione può fare il suo decorso anche in forma asintomatica, cioè senza alcuna manifestazione apparente. Il periodo di incubazione può variare da un minimo di un mese fino ad un massimo di quattro anni.

In caso di infezione la rarefazione del pelo si manifesta soprattutto la testa del cane, in particolare i padiglioni auricolari, le zone intorno agli occhi, il dorso del naso, il collo. Ma non solo spesso si può notare anche in prossimità dei gomiti e dei garretti, sulla base e sulla punta della coda e in generale sugli arti. Col passare del tempo le zone colpite divengono più estese e, dalla semplice rarefazione, si può passare all'alopecia (o all'ipotricosi) più o meno diffusa.

La leishmaniosi colpisce soprattutto i cani adulti (da 1 a 11 anni con una frequenza particolare tra i 3 e i 7 anni) e che vivono in ambiente extradomestico (il 72,4% dei cani colpiti vive prevalentemente all'aperto). Sono piuttosto modeste le infezioni dei cani di piccola taglia e di quelli anziani.

Come abbiamo detto il modo migliore per affrontare la leishmania è la prevenzione. Considerando l'urgenza dell'intervento in caso di infezione è consigliabile, soprattutto se si abita nelle regioni centro-meridionali dove più è diffuso il problema, due controlli veterinari annuali (tendenzialmente in maggio e in novembre). E' inoltre opportuno tenere pulita la cuccia e trattarla periodicamente con prodotti insetticidi specifici e anallergici. Inoltre esistono prodotti in commercio (gocce, collari, ecc.) molto efficaci per tenere lontani i pappataci dal cane. Tali prodotti sono assolutamente obbligatori quando si abita o ci si reca per vacanza in zone a rischio.

RISCHIO PROCESSONARIE....






La processionaria, oltre a desfogliare piante intere, può costituire un pericolo maggiore per l'uomo e gli altri animali.
I peli urticanti dell'insetto allo stato larvale sono velenosi, e in alcuni casi, fortunatemente limitati, possono provocare una grave reazione allergica.
Sono di seguito trattati i principali effetti che possono seguire lo spiacevole incontro con una processionaria.
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici.




Effetti sull'uomo

I peli urticanti della processionaria si separano facilmente dalla larva che li porta sul dorso, nel corso di un contatto o più semplicemente sotto l'azione del vento. Data la particolare struttura (terminano infatti con minuscoli ganci), questi peli si attaccano facilmente ai tessuti (pelle e mucose), provocando una reazione urticante data dal rilascio di istamina (sostanza rilasciata anche in reazioni allergiche). Chi avesse ripetuti contatti con la processionaria presenta reazioni che peggiorano con ogni nuovo contatto. In casi gravi può verificarsi uno shock anafilattico, con pericolo mortale (orticaria, sudorazione, edema in bocca e in gola, difficoltà di respirazione, ipotensione e perdita di coscienza).
A seconda della zona del corpo interessata, diversi sono i sintomi:

In caso di contatto con la pelle
Apparizione in seguito al contatto di una dolorosa eruzione cutanea con forte prurito. La reazione cutanea ha luogo sì sulle parti della pelle non coperte, ma anche sul resto del corpo: il sudore, lo sfregamento dei vestiti facilitano la dispersione dei peli.

In caso di contatto con gli occhi
Rapido sviluppo di congiuntivite (con rossore e dolore agli occhi). Se un pelo urticante arriva in profondità del tessuto oculare, si verificano gravi reazioni infiammatorie e, in rari casi, la progressione a cecità.

In caso di inalazione
I peli urticanti irritano le vie respiratorie. Tale irritazione si manifesta con starnuti, mal di gola, difficoltà nella deglutizione e, eventualmente, difficoltà respiratoria provocata da un broncospasmo (restringimento delle vie respiratorie come si verifica per l'asma).

In caso di ingestione
Infiammazione delle mucose della bocca e dell'intestino accompagnata da sintomi quali salivazione, vomito, dolore addominale.




Cure: come comportarsi

Chi dovesse presentare, oltre a sintomi localizzati, problemi generalizzati, quali per esempio malessere o vomito, dovrà essere portato in un ospedale.

In caso di dermatite
Lavare ogni vestito, maneggiandolo con i guanti, e scegliere la temperatura più alta possibile per il lavaggio. Lavare la pelle abbondantemente con acqua e sapone. Eventualmente è possibile far uso di strisce adesive per staccare i peli urticanti dalla pelle, come per una ceretta. Spazzolare energicamente i capelli se necessario. Consultare un medico in caso di eruzione cutanea grave.

In caso di congiuntivite
Gli occhi devono essere risciacquati abbondantemente per eliminare eventuali peli urticanti. Effettuare da un oculista un esame per vericare che non permangano residui di peli urticanti. I peli profondamente integrati nel tessuto oculare dovranno essere rimossi chirurgicamente.

In caso di dispnea
La valutazione dei sintomi respiratori va effettuata da un medico. Questo dispone un trattamento appropriato ai sintomi. Il trattamento può includere antistaminici, corticosteroidi e aerosol.


Effetti sugli animali

La processionaria risulta molto pericolosa in particolare nei confronti di cavalli e cani, i quali, brucando l'erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell'insetto.
I sintomi che un cane presenta in questa spiacevole evenienza sono spesso gravi.
Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco.
In questi casi il padrone intuisce la gravità di quanto è successo, perché vede che il fenomeno non accenna per niente a diminuire, anzi con il passare dei minuti, soprattutto la lingua, a seguito dell’infiammazione acuta, subisce un ingrossamento patologico a volte raggiungendo dimensioni spaventose, tali da soffocare l'animale.
I peli urticanti, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua.
Altri sintomi rilevanti sono: la perdita di vivacità del soggetto, febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea e soprattutto quest’ultima può essere anche emorragica.


Come curare un cane

La prima cura da apportare ad uno sfortunato cane colpito da processionaria consiste nell'allontanare la sostanza irritante dal cavo orale: per questo fine bisogna effettuare un abbondante lavaggio della bocca con una soluzione di acqua e bicarbonato.
Questa manovra non è sempre agevole, sia dal momento che il cane sta soffrendo e sia perché può essere per sua natura aggressivo; è dunque consigliabile fare uso di una siringa senz’ago con la quale poter spruzzare ripetute volte la soluzione di lavaggio in bocca.
Dopo questo primo intervento bisognerà fare d’urgenza altre cure appropriate a seconda della gravità del caso, che soltanto il veterinario potrà eseguire.
Rielaborato da “Il Cane da Pastore tedesco”

DIFFERENZA...




L'occhio della mia tata e....il mio!
Non vi fa paura questa foto???
Sono sotto un telo e il mio occhio è precisamente in corrispondenza di un buco...
:)

Dopo una giornata di pioggia... faccio la nanna nel letto di tata!







Oggi pioveva e Ginger è andata in giro con il suo impermeabile...
Di certo come trova un bel cuscino rosa da principesse su cui riposarsi non ci pensa due volte!
Però la notte,la signorina,viene a dormire nel letto sotto le lenzuola....E quello che mostra è il lato B più bello del mondo!

MOMENTI MAGICI...







Avete visto che bella scritta mi ha fatto la mia tata? Com'è dolce eh?!

Un giorno in pineta...







Tata mi porta spesso in pineta...
Mi piace passeggiare e giocare lì...e poi ci sono tante lucertoline da rincorrere!

Sabbiatura di marzo...





Che ne dite voi?Fanno bene le sabbiature??? ;)

Una giornatina al mare....







Questa sono io al mare...una spiaggia tutta per me!